Con l’arrivo dell’ultima parte di maggio, la primavera continua a mostrarsi instabile e irrequieta, segnata da frequenti sbalzi di tempo, con alternanza tra nuvole, piogge e solo brevi momenti soleggiati. A mancare è soprattutto l’anticiclone africano, che in passato a questo punto dell’anno iniziava già a dominare la scena con caldo intenso e cielo sereno. Quest’anno, invece, rimane bloccato più a sud, ostacolato da un flusso atlantico ancora molto attivo, responsabile del tempo incerto che interessa gran parte dell’Europa e del Mediterraneo.
Molti si chiedono quando arriverà la prima vera ondata di caldo. Secondo le ultime proiezioni dei modelli meteorologici, l’instabilità dovrebbe persistere almeno fino al 23 maggio, ma nel weekend si intravede un primo, timido miglioramento, con più sole e un lieve aumento delle temperature, pur restando sotto i livelli estivi.
La svolta vera e propria è attesa verso fine mese, intorno al 28-31 maggio, quando l’anticiclone africano potrebbe finalmente riuscire a risalire, portando stabilità e temperature nettamente più alte. Questo cambiamento segnerebbe l’inizio effettivo dell’estate meteorologica nei primi giorni di giugno, in modo quasi perfetto sul calendario.
Tuttavia, è bene restare cauti. Le proiezioni a medio-lungo termine richiedono conferme, perché anche piccoli cambiamenti nei parametri possono modificare il quadro atteso. Per ora, insomma, bisogna armarsi di un po’ di pazienza: l’estate è in vista, ma non è ancora il momento di darle il benvenuto definitivo.
Attenzione: ricordiamoci sempre che, man mano che ci spostiamo oltre le 24/48 ore, in sede previsionale le cose possono subire cambiamenti. Vi invitiamo dunque a seguire i prossimi aggiornamenti.