Ritorna l’instabilità: occhio a Martedì 27 e Giovedì 29 Maggio
Dopo un inizio settimana mite e soleggiato, con temperature oltre la media del periodo, lo scenario meteorologico sull’Italia è destinato a cambiare nuovamente. In particolare, le giornate di Martedì 27 e Giovedì 29 Maggio vedranno l’arrivo di correnti instabili e fresche in quota, capaci di scardinare l’apparente stabilità atmosferica di questi giorni. Il cuore dell’azione sarà rappresentato da una “zona di convergenza” atmosferica: una linea invisibile ma concreta, dove masse d’aria opposte per origine e caratteristiche si scontrano generando fenomeni intensi.
Le regioni del Nord-Est e buona parte del versante adriatico del Centro Italia, come Marche e Abruzzo, si troveranno esattamente in questa zona di conflitto. Da un lato avremo aria calda e umida nei bassi strati, proveniente da sud, dall’altro una colata di aria fredda spinta da un ciclone in discesa dal Nord Europa. Quando l’energia termica in eccesso nei bassi strati si mescola con il dinamismo delle correnti fredde in quota, si creano le condizioni ideali per la formazione di temporali violenti, nubifragi improvvisi e grandinate estese, soprattutto nelle ore centrali e pomeridiane della giornata.
Uno degli aspetti più insidiosi di queste situazioni è la grande incertezza nella localizzazione dei fenomeni più estremi. Le correnti in quota possono cambiare direzione anche con lievi modifiche della pressione, causando deviazioni importanti rispetto ai modelli previsionali. Proprio per questo motivo, le aree inizialmente escluse dalla previsione dei temporali, come la Pianura Padana occidentale, la Toscana interna o l’Umbria settentrionale, potrebbero ritrovarsi coinvolte all’ultimo momento in episodi convettivi intensi.
In queste dinamiche, i temporali non si distribuiscono in modo uniforme, ma tendono a colpire a macchia di leopardo, lasciando alcune zone all’asciutto e altre sommerse in pochi minuti da violenti scrosci di pioggia. È perciò fondamentale seguire gli aggiornamenti meteo in tempo reale nei prossimi giorni, soprattutto se si hanno spostamenti o attività all’aperto.
Cambio di scenario: l’anticiclone africano conquista l’Italia
Superata la fase più instabile, il tempo cambierà nuovamente direzione, con l’espansione decisa dell’anticiclone subtropicale africano. A partire da Venerdì 30 Maggio, l’alta pressione prenderà il sopravvento su gran parte del Mediterraneo centrale, portando con sé sole prevalente e un deciso rialzo delle temperature. Le massime potrebbero raggiungere e in alcuni casi superare i 30°C nelle zone interne di Toscana, Lazio, Puglia e Sicilia.
Questa fase estiva anticipata proseguirà, secondo le attuali proiezioni, almeno fino a Lunedì 2 Giugno, in occasione del Ponte della Festa della Repubblica. Saranno dunque giornate ideali per attività all’aperto, vacanze e primi tuffi al mare, ma bisognerà fare attenzione all’intensità dei raggi UV e al disagio da calore nelle ore centrali.
Un’estate che bussa in anticipo, ma senza stabilità assoluta
Tuttavia, va detto che questa ondata di caldo non sarà garanzia di stabilità assoluta. La presenza di umidità residua e la graduale risalita dell’aria calda potrebbero dare luogo, soprattutto nelle ore pomeridiane, a fenomeni isolati di instabilità convettiva sui rilievi appenninici e alpini. Questo significa che anche nei giorni più soleggiati non si potranno escludere brevi ma intensi rovesci localizzati, in particolare su Alpi occidentali e Appennino centrale.
In definitiva, quella che ci attende è una settimana meteo ricca di contrasti, in cui l’atmosfera passerà dalla tensione dei temporali primaverili all’abbraccio rovente del caldo africano, tracciando un percorso che profuma già d’estate, ma che non rinuncia a ricordarci la natura dinamica della primavera italiana.
Attenzione: ricordiamoci sempre che, man mano che ci spostiamo oltre le 24/48 ore, in sede previsionale le cose possono subire cambiamenti. Vi invitiamo dunque a seguire i prossimi aggiornamenti.